CINEFORUM ANGELICUM
Benvenuti al Cineforum Angelicum di Porto Valtravaglia! Forse non tutti sanno che l'edificio del Centro Culturale Scambio, recentemente ristrutturato, ospitava molti decenni fa un cinema chiamato Angelicum. Da questa affascinante storia è nata l'idea di creare qui un Cineforum con lo stesso nome. Ogni mese proponiamo eccellenti film culturali italiani, tutti sottotitolati in tedesco. Queste proiezioni fungono anche da complemento pratico per la nostra scuola di lingue qui a Scambio. Prima del film, vi offriamo una breve introduzione di quindici minuti. Dopo la proiezione, c'è tempo per domande e discussioni. Buon divertimento al Cineforum Angelicum!
CINEFORUM ANGELICUM
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Federico Fellini
La Dolce Vita
„La Dolce Vita“ è un film in bianco e nero di Federico Fellini del 1960. I protagonisti sono Marcello Mastroianni, Anouk Aimée e Anita Ekberg. Il film vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1960 e ottenne un Oscar per i migliori costumi nel 1962. Il film racconta la vita dell’alta società nella Roma degli anni Cinquanta. La vita sfrenata tra flirt per strada e feste serali è però turbata dalle domande esistenziali della vita, che non cessano di esistere.
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Michael Radford
IL POSTINO
“Il postino” è un film del regista Michael Radford, girato nel 1994 sull’isola di Procida, nel Golfo di Napoli, e sull’isola eoliana di Salina, al largo della costa settentrionale della Sicilia. Il film è basato sul romanzo “Ardiente paciencia” di Antonio Skármeta. Amicizia e amore su un’isola mediterranea idillica. Il neo-postino Mario (Massimo Troisi) è molto sorpreso, poiché ha un solo cliente da servire: il poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret), che si trova in esilio sulla piccola isola mediterranea. Pablo Neruda insegna al suo postino la magia delle parole.
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Mario Martone
Nostalgia
Nel film “Nostalgia” il regista italiano Mario Martone racconta un ritorno a casa. Lì tutto è uguale e niente è come prima. Dopo 40 anni, Felice torna a Napoli per confrontarsi con il suo passato. È nato nel quartiere Sanità. Felice riscopre i luoghi e impara di nuovo la lingua del quartiere. Tuttavia, il passato minaccia di inghiottirlo. Il film del 2022 non mostra solo una commovente storia personale, ma anche un’impressionante immagine di Napoli, una città piena di bellezza e contraddizioni.
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Michelangelo Antonioni
BLOW UP
„Blow Up“ è un thriller britannico-italiano diretto da Michelangelo Antonioni nel 1966, basato sul racconto breve „Le bave del diavolo“ di Julio Cortázar. Il film è stato premiato con il massimo riconoscimento al Festival di Cannes. Il linguaggio visivo di Antonioni è affascinante e impegnativo. Le immagini sono un tema centrale: lo sguardo attraverso l’obiettivo, il mondo visto dalla prospettiva di un fotografo. La regia è fredda e distaccata, e i protagonisti – o sono forse antagonisti? – agiscono con estrema reticenza. Antonioni lascia che le immagini, a volte sconcertanti, parlino da sole. Il film, girato in colori vivaci, racconta la storia di Thomas, un fotografo di moda londinese che fotografa una coppia di amanti in un parco e si ritrova così coinvolto in una strana vicenda.
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Paolo Sorrentino
La Grande Bellezza
“La Grande Bellezza” è un film diretto da Paolo Sorrentino nel 2013. Dopo un breve periodo nel cinema internazionale con “Cheyenne – This Must Be the Place”, Paolo Sorrentino è tornato nella sua patria presentando una delle sue opere più autentiche. “La Grande Bellezza” è un omaggio d’amore a Roma e un profondo inchino al cinema di Fellini in generale, e a “La dolce vita” in particolare. La co-produzione italo-francese ha vinto nel 2014 sia l’Oscar che il Golden Globe nella categoria “Miglior film straniero”, tra gli altri riconoscimenti.
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Giuseppe Tornatore
Malèna
Il film italo-americano del regista e sceneggiatore Giuseppe Tornatore del 2000 racconta la commovente storia di Malèna, la donna più bella nel piccolo paese siciliano di Castelcutò. La Seconda Guerra Mondiale non ha alcun ruolo nella vita del tredicenne Renato, poiché le sue uniche preoccupazioni sono la sua nuova bicicletta e Malèna. La graziosa donna fa girare la testa agli uomini della zona e suscita sentimenti inaspettati anche in Renato. Solo lui conosce la sua vera storia… Il film è stato nominato per due premi Oscar e nel 2001 vinse il David di Donatello, il più importante premio cinematografico italiano.
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Giuseppe Tornatore
La leggenda del pianista sull’Oceano
Il film italiano del 1998, diretto da Giuseppe Tornatore, si basa sul romanzo “Novecento” di Alessandro Baricco. Su una nave a vapore dell’Atlantico, il fochista Danny trova un neonato abbandonato a bordo il primo giorno dell’anno 1900. Decide di adottare il bambino e di chiamarlo Novecento. Il ragazzo mostra un grande talento musicale e diventa un virtuoso pianista. Voci sulla sua brillante esecuzione al pianoforte raggiungono infine la terraferma, offrendogli nuove opportunità di carriera. L’unico problema è che Novecento non ha mai lasciato la sua nave. Il film ha vinto l’European Film Award per la migliore fotografia e il Golden Globe Award per la migliore colonna sonora.
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Giuseppe Tornatore
CINEMA PARADISO
Quale film potrebbe essere più adatto come film pilota per il nuovo Cineforum se non “Cinema Paradiso”? Il geniale film di Giuseppe Tornatore risale al 1988 e racconta la commovente storia delle persone di un villaggio siciliano e dello sviluppo del loro cinema dagli anni ’40 agli anni ’80. Tornatore intreccia in molteplici modi la propria storia di vita nel film. Il protagonista Toto proviene da una famiglia povera, suo padre non è mai tornato dalla guerra. Per sfuggire alla vita grigia, il piccolo ragazzo cerca conforto al cinema, dove trova in Alfredo, il proiezionista, una figura paterna sostitutiva. Nel 1990, “Cinema Paradiso” vinse l’Oscar come miglior film straniero.
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Gennaro Nunziante
Quo Vado?
“Quo vado?” è una commedia italiana del 2016 con il comico italiano Checco Zalone. Il film ha incassato più di 65 milioni di euro in Italia e è stato visto da oltre nove milioni di spettatori al cinema. Questo è più di quanto incassato da Avatar e Titanic. Da allora, ovunque si legge che “Quo vado?” è il film italiano con più successo di tutti i tempi. Nel film, Checco, che rappresenta i peggiori stereotipi italiani, viene mandato in diverse parti del mondo. Per quanto il funzionario tra orsi polari ed elefanti qui si presenti come una specie minacciata – sopravvivrà ad ogni crisi e ad ogni sistema di governo. Sicuramente.